Cosa facciamo

Zinco

Linea  Waelz

I forni rotativi Waelz trattano fumi di acciaieria e residui.

I due forni rotativi Waelz trattano fumi di acciaieria e residui provenienti dagli altri impianti di Portovesme.

Il processo consiste in una riduzione dello zinco attraverso l'aggiunta di carboni creando l'ossido Waelz.

Questo ossido è inviato direttamente all’impianto SX oppure alla sezione di lavaggio se destinato all’impianto Zinco Elettrolitico.

SX Solvent Extraction

L'impianto SX Solvent Extraction è stato commissionato nel 2011 e avviato nel Febbraio 2013.

Il processo consiste in due sezioni principali:

  • LISCIVIAZIONE: l'ossido Waelz e l'ossido di KSS vengono lisciviati per produrre una soluzione ZnSO4 (PLS).

  • ESTRAZIONE DEL SOLVENTE: il solvente organico estrae lo Zinco dalla PLS e quindi lo rilascia nella soluzione acida inviata al processo di Elettrolisi dell’impianto Zinco.

Impianto Zinco Elettrolitico

Impianto Zinco Elettrolitico (commissionato nel 1982) è costituito da diverse sezioni

  • ARROSTIMENTO: i minerali di zinco e gli ossidi Waelz lavati sono arrostiti nel forno a letto fluido, ottenendo calcinato e anidride solforosa (SO2). L’SO2 viene trattata in un impianto a doppia catalisi che produce acido solforico mercantile;

  • LISCIVIAZIONE: il calcinato viene lisciviato in diverse fasi di processo;

  • SALA CELLE: la soluzione di zinco è purificato ed inviato alla sala celle elettrolitiche, assieme al flusso proveniente dall’SX: qui lo Zinco viene estratto in catodi;

  • FUSIONE: i catodi sono fusi in forma di lingotti di zinco SHG.